Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16403 del 15 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:16403PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini dell'applicabilità della misura di prevenzione patrimoniale della confisca di beni nella disponibilità di persone indiziate di appartenere ad associazioni di tipo mafioso, è sufficiente che sussistano una sproporzione tra le disponibilità e i redditi dichiarati dal proposto ovvero indizi idonei a far desumere in modo fondato che i beni dei quali si chiede la confisca costituiscano il reimpiego di proventi di attività illecite, senza che ciò comporti un'inversione dell'onere della prova, in quanto la legge ricollega a fatti sintomatici la presunzione di illecita provenienza dei beni, la cui dimostrazione della legittima provenienza da parte del proposto è idonea a superare tale presunzione. Pertanto, il giudice di merito non è tenuto a dimostrare in modo analitico l'illecita provenienza dei beni, essendo sufficiente che accerti la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta dal soggetto, salvo che quest'ultimo non fornisca la prova della loro legittima provenienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 67/2012 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 25/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. Izzo G.: inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione (OMISSIS), avverso il decreto in data 25 gennaio 2013 con il quale, a seguito di rinvio disposto, per motivi soltanto procedurali, dalla Corte di cassazione, con sentenza del 20 a…

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