Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3112 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:3112SENB

Massima

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Il diniego di autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in un locale adibito in prevalenza a libreria è legittimo qualora siano accertati la mancanza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa di settore, senza che possa essere invocata la c.d. "liberalizzazione" introdotta dal D.L. n. 223 del 2006. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di diniego, deve verificare la correttezza e la congruità della motivazione addotta dall'amministrazione comunale, la quale deve dare conto in modo esauriente delle ragioni che hanno condotto al rigetto dell'istanza, senza che il ricorrente sia tenuto a confutare puntualmente tutti i rilievi contenuti nel provvedimento impugnato. Infatti, il principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono all'autorità procedente di adottare atti amministrativi congruamente motivati, che siano il frutto di un'istruttoria completa e di una valutazione approfondita degli interessi pubblici e privati coinvolti. Pertanto, il diniego di autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande può essere legittimamente adottato solo all'esito di un'attenta disamina della sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa di settore, senza che l'amministrazione possa esimersi dal compiere tale verifica accurata e puntuale, a pena di incorrere in un vizio di legittimità del provvedimento finale.

Sentenza completa

N. 01052/2011
REG.RIC.

N. 03112/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01052/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1052 del 2011, proposto da:
Luis Alberto Iorio, rappresentato e difeso dall'avv. Giorgio Mariella, con domicilio eletto presso Giorgio Mariella in Roma, viale Vaticano, 48;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comune in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

- diniego rilascio autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nel locale in Roma, vicolo del Bologna n. 79 (provv n. 94573 del…

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