Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16072 del 12 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16072PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando l'agente, consapevole di non avere diritto al profitto, lo consegue mediante condotte minacciose, a differenza del reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni in cui l'agente, pur erroneamente, ritiene di avere un diritto azionabile giudizialmente. Pertanto, integra il reato di estorsione la condotta di chi, estraneo al rapporto creditorio, si intromette con minacce nel recupero forzoso di un credito, anche se il credito effettivamente vantato dal creditore è superiore all'importo preteso. Inoltre, il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni è un reato proprio di mano propria, quindi configurabile solo se la condotta tipica è posta in essere dal titolare del preteso diritto, mentre nel caso di condotte minacciose poste in essere da soggetti diversi dal creditore, esse assumono rilevanza ai fini del reato di estorsione. Infine, la valutazione delle prove e il giudizio di bilanciamento delle circostanze attenuanti e aggravanti rientrano nella discrezionalità del giudice di merito e sono sindacabili in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/02/2016 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FILIPPINI STEFANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. DALL'OLIO MARCO che ha concluso chiedendo l'inammissibil…

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