Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7726 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:7726SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere concessorio in materia di occupazione di suolo pubblico, può procedere alla disdetta di concessioni permanenti già rilasciate, anche in attuazione di piani di massima occupabilità approvati dai Consigli Municipali, al fine di garantire una rigorosa tutela del patrimonio storico, culturale, artistico ed ambientale e assicurare un equilibrato bilanciamento tra l'espansione delle attività commerciali, la regolamentazione del traffico urbano e la salvaguardia della residenzialità e del diritto alla salute dei cittadini. Tali piani, adottati nel rispetto della normativa regionale, incidono sull'assetto complessivo delle aree interessate e, pertanto, possono determinare la cessazione di concessioni pregresse, senza che ciò integri una violazione del principio di affidamento del privato, atteso che l'attività di somministrazione in zone di particolare pregio è comunque subordinata agli interessi pubblici prevalenti di tutela del patrimonio storico-culturale. L'amministrazione, nel procedere alla disdetta della concessione, non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento qualora il provvedimento finale non possa avere un contenuto diverso da quello adottato, in quanto atto vincolato in esecuzione delle delibere comunali. Inoltre, l'indicazione della facoltà di presentare una nuova istanza di concessione, pur non obbligatoria, costituisce un'utile collaborazione dell'amministrazione nei confronti dell'imprenditore, nel rispetto del canone di buona amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 11134 del 2012, proposto da:
Società Ar. Srl, in persona del rappresentante legale, rappresentato e difeso dagli avv. Ma. e Ni., con domicilio eletto presso Studio Legale Ass. in Roma;
contro
Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Al., domiciliata in Roma;
per l'annullamento
comunicazione n. 87739 del 29.1012 avente ad oggetto il diniego di rinnovo della concessione demaniale permanente;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 aprile 2013 il Cons. Germana Panzironi e uditi per le parti i difensori come specificato ne…

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