Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 1074 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:1074SENT

Massima

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Il carattere di precarietà e temporaneità di un'opera edilizia, ai fini della sua assoggettabilità al regime autorizzatorio, deve essere valutato non solo in base ai suoi aspetti strutturali e costruttivi, ma anche in relazione alla sua destinazione funzionale. Pertanto, anche manufatti prefabbricati, non stabilmente infissi al suolo, possono essere considerati "nuove costruzioni" soggette a permesso di costruire qualora siano destinati a soddisfare esigenze non meramente temporanee, come l'utilizzo come abitazioni, ambienti di lavoro, depositi o magazzini. Il requisito della temporaneità, rilevante ai fini della definizione di "precario", deve essere apprezzato in modo oggettivo, avuto riguardo all'oggetto della costruzione nei suoi obiettivi dati tecnici e alla sua destinazione materiale, che ne deve evidenziare un uso realmente precario o temporaneo per fini cronologicamente delimitati. Pertanto, l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture "di qualsiasi genere", quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, nonché la realizzazione di depositi di merci ovvero di impianti per attività produttive all'aperto, ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato, sono soggetti al previo rilascio di un permesso di costruire, in quanto interventi che comportano la modifica dello stato dei luoghi in modo non meramente occasionale.

Sentenza completa

N. 00279/2007
REG.RIC.

N. 01074/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00279/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 279 del 2007, proposto da: Marino Mancinelli, Maurizio Scarabello e Simonetta Lombardo, rappresentati e difesi dagli avv.ti Daniela Giacchetta e Marcello Montalto, con domicilio eletto presso il loro studio in Latina, viale Picasso, 28;

contro

Comune di Latina, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Cesare Manchisi dell’Avvocatura comunale presso la quale elettivamente domicilia in Latina, viale IV Novembre, 25;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione 28.12.2006, n. 14563/4813;

Visti il ricorso e i relativi allegati…

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