Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37366 del 9 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:37366PEN

Massima

Massima ufficiale
Dopo la notificazione e l'esecuzione di una misura cautelare, il diritto della difesa ad ottenere dal pubblico ministero procedente la trasposizione su nastro magnetico delle registrazioni di conversazioni e comunicazioni intercettate, anche se non depositate, utilizzate ai fini dell'adozione del provvedimento cautelare, è incondizionato e non può essere disconosciuto nè per il mero dato formalistico della mancata esplicitazione che l'istanza è effettuata ai fini della proposizione della richiesta di riesame, posto che tale indicazione rileva esclusivamente ai fini della verifica della congruità del tempo impiegato per l'adempimento, nè invocando la necessità di preservare la segretezza delle indagini ormai cessata a causa della intervenuta conoscibilità degli atti da parte dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 508/2014 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 03/03/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LOCATELLI GIUSEPPE;

sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Co…

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