Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11090 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:11090SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di un valido titolo edilizio è condizione essenziale per l'esercizio di un'attività commerciale, in assenza del quale l'Amministrazione può legittimamente esercitare i propri poteri inibitori e di autotutela. Ai fini della verifica della regolarità urbanistica ed edilizia dell'immobile, rileva la situazione complessiva e definitiva dello stesso, senza che sia possibile scindere il risultato unitario nelle singole operazioni che lo compongono. Pertanto, la realizzazione di un deposito merci, anche in assenza di opere edilizie, può comunque configurare una trasformazione permanente del suolo che richiede il preventivo rilascio del permesso di costruire, non essendo sufficiente il mero regime delle pertinenze. L'Amministrazione può legittimamente dichiarare l'inefficacia della SCIA presentata per l'avvio dell'attività commerciale, qualora accerti l'assenza dei requisiti urbanistici ed edilizi dell'immobile, indipendentemente dalla responsabilità del soggetto che ha effettuato le trasformazioni abusive. I termini per l'esercizio dei poteri inibitori e di autotutela decorrono dal momento in cui l'Amministrazione ha acquisito contezza dell'infedeltà della dichiarazione resa nella SCIA, anche in assenza di una sentenza passata in giudicato che accerti la falsità della stessa. Eventuali lacune motivazionali del provvedimento possono essere colmate in sede processuale attraverso le difese dell'Amministrazione, qualora si tratti di attività vincolata.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2017

N. 11090/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08211/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8211 del 2016, proposto da:
Soc. Auto Oplonti Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via G.G. Belli 39;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della D.D. del Dirigente dell’U.O.A. del VII Municipio di Roma Capitale Rep. n. CI/1506/2016 – prot. n. CI/111148/2016 del 10.6/2016 con cui è stato disposto …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.