Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 982 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:982SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di annullamento in autotutela di una concessione edilizia, afferma che: 1. L'annullamento in autotutela di una concessione edilizia non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico, in quanto tale atto costituisce il provvedimento conclusivo di un sub-procedimento di controllo volto a verificare la correttezza dell'attività edificatoria svolta dal cittadino, la cui esistenza è considerata "in re ipsa" dal legislatore. 2. L'obbligo di preventiva redazione ed approvazione di un piano particolareggiato, previsto dalle norme urbanistiche per il rilascio della concessione edilizia in una determinata zona, non viene meno per il solo fatto che l'area risulti già urbanizzata e dotata di opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Infatti, nulla impedisce che il piano particolareggiato disciplini un'area più estesa rispetto al singolo lotto oggetto della richiesta di concessione. 3. Qualora il progetto edilizio risulti in contrasto con le norme tecniche di attuazione del regolamento edilizio, in particolare per quanto riguarda l'eccessivo ingombro volumetrico e il mancato rispetto delle disposizioni sulle distanze dai confini, l'Amministrazione può legittimamente annullare la concessione edilizia già rilasciata, in attesa che il richiedente presenti un nuovo progetto conforme alla normativa urbanistica, eventualmente previa redazione ed approvazione di un piano particolareggiato.

Sentenza completa

N. 00984/2014
REG.RIC.

N. 00982/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00984/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 984 del 2014, proposto dal Sig.Giuseppe Castellese, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giuseppe Immordino, Giovanni Immordino e Giuseppe Nicastro, con domicilio eletto presso lo studio Immordino in Palermo, Via Liberta', 171;

contro

Comune di Palermo in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Benedetto Raimondo, unitamente al quale elegge domicilio presso gli uffici dell’Avvocatura comunale, in Palermo, piazza Marina n.39;

per l'annullamento

- del provvedimento di annullamento della concessione edilizia assentita 51 prot. n. 1058125 del 18/12/2013 prat. n. 0…

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