Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34814 del 11 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34814PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, deve effettuare un'analisi puntuale e approfondita degli elementi indiziari, verificando la loro idoneità a dimostrare l'effettiva e concreta rilevanza del contributo causale offerto dall'indagato alle attività e agli scopi del sodalizio criminale. A tal fine, le dichiarazioni di collaboratori di giustizia e le risultanze delle intercettazioni telefoniche ed ambientali devono essere esaminate con rigore critico, al fine di accertare la presenza di atti e comportamenti specificamente indicativi dell'appartenenza dell'indagato all'associazione mafiosa, non essendo sufficienti meri elementi di frequentazione o di disponibilità verso singoli associati. Analogamente, per il reato di trasferimento fraudolento di valori, il giudice deve verificare con puntualità la sussistenza del dolo specifico richiesto dalla norma, valutando in modo approfondito la rilevanza economica dell'iniziativa contestata e l'effettiva finalità elusiva perseguita, anche in relazione al coinvolgimento di familiari dell'indagato e all'assenza di investimenti di denaro o beni di illecita provenienza. In ogni caso, il giudice è tenuto a fornire una risposta puntuale e congrua a tutte le deduzioni difensive, pena la violazione del principio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovann - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. VILLONI O. - Consigliere

Dott. DE AMICIS G. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 20/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 23/01/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. DI NARDO Marilia che ha cponcluso per la inammissibilita' del ricorso;

uditi i difensori avv. (OMISSIS) e l'avv. (OMISSIS) che hanno concluso per l'accoglimento dei motivi di ricorso.

RITENUTO IN FATTO

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