Consiglio di Stato sentenza n. 8033 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:8033SENT

Massima

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La convenzione urbanistica tra una società privata e un Comune, avente ad oggetto la cessione di un'area parcheggio privata a favore del Comune e la concessione in uso della medesima area alla società per un canone annuo, non presenta uno squilibrio contrattuale tale da determinarne la nullità, in quanto la previsione di un utilizzo pubblico del parcheggio di futura realizzazione, con modalità di apertura e orari da concordare con l'Amministrazione, evidenzia che le parti hanno inteso costituire, in via transitoria, un utilizzo esclusivo del parcheggio esistente a favore degli utenti delle strutture commerciali ubicate nell'edificio di proprietà della società, a fronte del pagamento di un canone e dell'assunzione degli oneri di custodia, pulizia, illuminazione e manutenzione. Tale assetto contrattuale, che consente alla società di attivare misure idonee a consentire l'accesso al parcheggio solo ai fruitori delle proprie strutture commerciali o di prevederne l'utilizzo a pagamento, soddisfa adeguatamente gli opposti interessi delle parti, senza evidenziare uno squilibrio del sinallagma contrattuale. Pertanto, la convenzione non è affetta da nullità, neppure parziale, e il Comune ha il diritto di riscuotere il canone pattuito, fermo restando la facoltà della società di richiedere un indennizzo in relazione all'incontestata fruizione del parcheggio da parte della collettività indistinta.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/10/2024

N. 08033/2024REG.PROV.COLL.

N. 07977/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7977 del 2022, proposto da
Five S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il di lui studio in Roma, via ((omissis)) n. 40;

contro

Comune di Legnano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) n. 01562/2022…

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