Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2291 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:2291SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di reiezione di una domanda di permesso di costruire per cambio di destinazione d'uso di un immobile cessa di avere effetto quando l'amministrazione competente, a seguito di riesame, annulla d'ufficio tale provvedimento, accogliendo la richiesta del privato. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, in quanto la situazione sopravvenuta soddisfa in modo pieno ed irretrattabile l'interesse legittimo azionato, non residuando alcuna utilità alla pronuncia di merito. Le spese di lite vengono integralmente compensate tra le parti, in considerazione delle particolari circostanze del caso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento d'ufficio da parte dell'amministrazione di un provvedimento di reiezione di una domanda di permesso di costruire, a seguito di riesame, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo, in quanto la situazione sopravvenuta soddisfa pienamente l'interesse legittimo del privato, senza che residui alcuna utilità alla pronuncia di merito. In tali casi, le spese di lite vengono integralmente compensate tra le parti, in considerazione delle peculiarità del caso concreto. La massima giuridica si fonda sull'applicazione di principi consolidati in materia di cessazione della materia del contendere nel processo amministrativo, secondo cui tale istituto opera quando l'attività amministrativa successiva al ricorso soddisfa in modo pieno ed irretrattabile l'interesse legittimo azionato, rendendo così priva di utilità la pronuncia giurisdizionale. Inoltre, la compensazione integrale delle spese di lite rappresenta una conseguenza logica della dichiarazione di cessazione della materia del contendere, in considerazione delle peculiarità del caso concreto, che hanno portato l'amministrazione a riesaminare e annullare d'ufficio il proprio precedente provvedimento di reiezione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2024

N. 02291/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10229/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10229 del 2021, proposto da

Pr.Im. - Promozioni Immobiliari Generali
” S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Pallottino ed Emanuele Pallottino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Magnanelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale Dip. P.A.U. di Roma Capitale rep. n. QI/1225/2021, prot…

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