Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9171 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:9171SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che autorizza l'esercizio di un impianto di discarica può essere impugnato dal gestore della discarica stessa, il quale tuttavia può perdere l'interesse a proseguire il giudizio qualora, in pendenza del ricorso, intervengano mutamenti della situazione di fatto e di diritto tali da rendere il provvedimento impugnato privo di rilevanza per la sua sfera giuridica. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti in considerazione della particolarità della vicenda e delle questioni trattate. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di mutamenti sopravvenuti nel corso del giudizio comporta l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese, in ragione delle peculiarità del caso concreto. Il giudice, infatti, deve valutare attentamente le circostanze specifiche della vicenda per decidere se sussistano validi motivi per disporre la compensazione integrale delle spese di lite, in deroga al principio della soccombenza. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato nella sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile ad altri casi analoghi in cui si verifichi la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

N. 16195/1999
REG.RIC.

N. 09171/2011 REG.PROV.COLL.

N. 16195/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 16195 del 1999, proposto da Ind.Eco. Srl, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Cosseria, 5;

contro

Regione Lazio, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Dora, 1;
Provincia di Latina, non costituita;

per l'annullamento, via sospensione dell’efficacia,

determinazione del Direttore del Dipartimento Ambiente e Protezione Civile della Regione Lazio n. 53 del 6.8.1999, avente ad oggetto “Autorizzazione all‘esercizio dell‘invaso “S5/II” della discari…

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