Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7957 del 20 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:7957PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari in violazione del diritto al contraddittorio della persona offesa è nullo, in quanto il giudice è tenuto a motivare espressamente l'inammissibilità dell'opposizione proposta dalla persona offesa ai sensi dell'art. 410 c.p.p., comma 2. L'arbitraria o illegittima declaratoria di inammissibilità dell'opposizione sacrifica il diritto al contraddittorio della parte offesa in termini equivalenti o maggiormente lesivi rispetto all'ipotesi di mancato avviso per l'udienza camerale, sicché tale vizio del provvedimento è riconducibile alle ipotesi di impugnabilità contemplate dall'art. 409, comma 6, e dall'art. 606, lett. c), c.p.p. Pertanto, il decreto di archiviazione privo di adeguata motivazione in ordine all'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa deve essere annullato senza rinvio, con restituzione degli atti al giudice per le indagini preliminari competente per il prosieguo del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
quali persone offese nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 16/10/2015 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto P…

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