Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23977 del 15 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:23977PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere revocato o sostituito con una misura meno grave solo in presenza di elementi nuovi e concreti che dimostrino un mutamento delle esigenze cautelari originariamente accertate, non essendo sufficiente il mero decorso del tempo o l'atteggiamento collaborativo dell'indagato, ove questo non si sia concretizzato in una svolta significativa delle indagini. Pertanto, in assenza di tali elementi di novità, il giudice è legittimato a mantenere la misura custodiale più grave qualora permangano i gravi indizi di colpevolezza e il concreto pericolo di reiterazione del reato, come nel caso di un soggetto dedito all'attività di sfruttamento della prostituzione priva di una stabile occupazione lavorativa alternativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ve. Be. Lu. Ma. , n. (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 21.10.2010 del tribunale di Bologna;

Udita la relazione fatta in camera di consiglio dal Consigliere Giovanni Amoroso;

Udito il P.M., in persona del S. Procuratore Generale dott. MONTAGNA Alfredo che ha concluso per il rigetto del ricorso.

la Corte osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. Il tribunale di Bologna con ordinanza del 21/10/2010 ha rigettato l'appello,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.