Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2745 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2745SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione del ricorso determina l'improcedibilità dello stesso, in quanto il ricorrente ha manifestato di non avere più alcun interesse alla pronuncia, anche in considerazione di una precedente sentenza del giudice di appello che ha inciso sulla posizione sostanziale dedotta in giudizio. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, preso atto della sopravvenuta carenza di interesse, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione della definizione in rito della controversia. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta il ricorrente perda l'interesse originario alla decisione del ricorso, per fatti o circostanze sopravvenuti nel corso del giudizio, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato e dalla posizione sostanziale dedotta in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2020

N. 02745/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03352/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero d i registro generale 3352 del 2001, proposto da
Pit Pubblicità Italia di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), Nicolò Amato, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Catania, piazza G. Verga, 29;
Area 4 S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, via Proserpina, 33;

contro

Comune di Catania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappre…

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