Il potere di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio da parte della Provincia, previsto dall'art. 53 della L.R. n. 16/2008, deve essere esercitato entro il termine perentorio di diciotto mesi dalla data di accertamento delle violazioni, a pena di decadenza. Tale termine decorre dal momento in cui l'amministrazione ha raccolto e valutato tutti gli elementi necessari per determinare l'illegittimità del titolo, indipendentemente dalla formale contestazione delle violazioni al titolare del permesso di costruire o ai nuovi proprietari dell'immobile. Il mancato rispetto di tale termine preclusivo comporta l'impossibilità per l'amministrazione di esercitare il potere di annullamento, a tutela della stabilità e certezza delle situazioni giuridiche di diritto pubblico. L'amministrazione non può eludere il termine decadenziale riaprendo il procedimento e rinnovando la contestazione delle violazioni, in quanto ciò equivarrebbe a una sostanziale rimessione in termini non consentita dall'ordinamento.