Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25112 del 22 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:25112PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame di una misura cautelare, afferma che l'obbligo di trasmissione al tribunale del riesame degli atti posti a fondamento della richiesta e di quelli sopravvenuti e favorevoli all'indagato non riguarda gli atti, come l'interrogatorio di garanzia, già nella disponibilità della difesa, la quale ha l'onere di indicare gli elementi a sé favorevoli in essi contenuti per consentirne la valutazione. Inoltre, i "motivi nuovi" a sostegno dell'impugnazione devono avere ad oggetto i capi o i punti della decisione impugnata che sono stati enunciati nell'originario atto di gravame, non potendo riguardare questioni del tutto diverse da quelle originariamente dedotte. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del processo e di una congrua sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FL. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 766/2010 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 26/10/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCELLO ROMBOLA';

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso dei motivi nuovi.

udito il difensore avv. ((omissis)), del foro di Napoli, che ha concluso per l'accoglimento.

OSSERVA

Con ordinanza 26/10/10…

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