Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18195 del 15 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:18195PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 416 c.p. può essere integrato dalla prova della stabile struttura organizzativa del sodalizio criminoso, desumibile anche dalla serialità e dalle modalità esecutive dei reati fine, nonché dal passaggio in giudicato di condanne per tali reati, senza che sia necessaria la dimostrazione di una ripartizione degli utili o di una formale organizzazione gerarchica. L'elemento psicologico del reato associativo può essere desunto dai contatti e dalla collaborazione tra gli associati, anche se legati da vincoli di parentela, nonché dalla condanna definitiva per i reati fine, che attesta il contributo causale del singolo partecipante al programma criminoso comune. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove ai fini dell'affermazione della responsabilità per il reato associativo, sindacabile in sede di legittimità solo in presenza di vizi logici manifesti e decisivi della motivazione. Il giudice di appello, nel decidere sulla competenza territoriale, deve operare un controllo "ex ante" sulla base delle emergenze acquisite non oltre il termine di cui all'art. 491 c.p.p., comma 1, senza poter prendere in considerazione gli esiti istruttori del dibattimento. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento a elementi ritenuti decisivi o comunque rilevanti, senza necessità di esaminare tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/03/2019 della CORTE APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SANDRA RECCHIONE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. COCOMELLO ASSUNTA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' di tutti i ricors…

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