Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9466 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:9466SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di verificare lo stato di pericolo segnalato dai privati e di adottare i provvedimenti necessari per la tutela della pubblica incolumità, indipendentemente dall'individuazione del soggetto tenuto all'esecuzione dei lavori di rimozione della fonte di pericolo. Il Comune non può rimanere inerte di fronte a segnalazioni di situazioni potenzialmente pericolose per la sicurezza pubblica, ma deve attivarsi per accertare la sussistenza del pericolo e adottare le misure cautelari e di prevenzione opportune, anche disponendo l'apposizione di adeguati segnali, a prescindere dalla titolarità dell'intervento di eliminazione della fonte di pericolo. L'obbligo di provvedere del Comune sussiste in virtù del principio generale di tutela della pubblica incolumità, a prescindere dalla specifica individuazione del soggetto responsabile della manutenzione o rimozione della situazione di pericolo segnalata.

Sentenza completa

N. 03115/2013
REG.RIC.

N. 09466/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03115/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3115 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Oppido Mamertina, 4;

contro

Comune di Marino, n.c.;

nei confronti di

Soc. ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, piazza della Liberta', 20;

per l'annullamento

silenzio-rifiuto sull'istanza del 21 dicembre 2012 di eliminazione stato di pericolo di bene pubblico su privati;

Visti il ric…

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