Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21345 del 14 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21345PEN

Massima

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L'omessa notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello al difensore di fiducia dell'imputato determina una nullità di ordine generale insanabile, non potendo l'imputato essere privato del diritto di affidare la propria difesa alla persona che riscuota la sua fiducia e che abbia avuto la possibilità di prepararsi adeguatamente nel termine stabilito per la comparizione. Pertanto, la presenza in udienza di un difensore di ufficio nominato ai sensi dell'art. 97, comma 4, c.p.p. non sana tale nullità, non potendo quest'ultimo sostituire il difensore di fiducia nell'esercizio del diritto di difesa. La sentenza di appello pronunciata in assenza della regolare notifica al difensore di fiducia deve essere annullata e il processo rinviato ad altra sezione della Corte di appello per un nuovo giudizio di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/09/2017 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CRISCUOLO ANNA;
sentite le conclusioni del PG, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il difensore e procuratore speciale di (OMISSIS) ha proposto ricorso avverso la sentenza indicata in epigrafe con la quale in data 13 settembre 2017 la Seconda Sezione Penale di questa Corte rigetto' il rico…

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