Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3933 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3933SENT

Massima

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La cessazione della materia del contendere costituisce una pronuncia di merito adottabile quando l'amministrazione ha rivisto la propria posizione negativa sulla pretesa del ricorrente, consentendogli di conseguire il bene della vita per il quale ha proposto ricorso. In tali casi, la pronuncia di cessazione della materia del contendere determina i conseguenti effetti sulla carriera scolastica del ricorrente, senza necessità di ulteriori pronunce sul merito. Il giudice, valutata la rimozione dell'ostacolo al conseguimento del bene della vita, può dichiarare cessata la materia del contendere ai sensi dell'art. 34, comma 5, c.p.a., compensando le spese di giudizio in ragione della delicatezza delle questioni trattate.

Sentenza completa

N. 09548/2014
REG.RIC.

N. 03933/2016 REG.PROV.COLL.

N. 09548/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9548 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto ex art.25 cpa presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 1;

contro

Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e delle Ricerca, Universita' degli Studi di Parma, in persona dei rispettivi LR p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;
Cineca - Consorzio Interuniversitario;

per l'annullamento

del decreto n. 85…

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