Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1443 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:1443SENB

Massima

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La mancata tempestiva impugnazione di un provvedimento amministrativo sopravvenuto, che incide sulla posizione giuridica del ricorrente, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento del precedente provvedimento impugnato, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto è che il ricorrente deve tempestivamente impugnare tutti gli atti amministrativi che incidono sulla sua posizione giuridica, al fine di ottenere una concreta utilità dall'accoglimento del ricorso; la mancata impugnazione di un provvedimento sopravvenuto, che pregiudica definitivamente la sua posizione, comporta la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il ricorrente abbia impugnato la revoca di un provvedimento di aggiudicazione provvisoria, senza successivamente impugnare il provvedimento di aggiudicazione definitiva in favore di un terzo, che rende definitivamente inefficace la precedente aggiudicazione provvisoria. In tali ipotesi, il ricorrente non può ottenere alcuna utilità concreta dall'accoglimento del ricorso avverso la revoca dell'aggiudicazione provvisoria, essendo ormai definitivamente preclusa la possibilità di subentrare nell'appalto. Il principio di diritto si fonda sull'esigenza di garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'effettività della tutela giurisdizionale, imponendo al ricorrente di impugnare tempestivamente tutti gli atti che incidono sulla sua posizione, al fine di evitare che il ricorso divenga improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio trova applicazione anche nel caso di impugnazione di atti endoprocedimentali, come la revoca di un provvedimento di aggiudicazione provvisoria, laddove il ricorrente ometta di impugnare il successivo provvedimento di aggiudicazione definitiva in favore di un terzo.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2020

N. 01443/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01143/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1143 del 2020, proposto dalla
JE COSTRUZIONI S.r.l.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via G. Oberdan;

contro

Comune di Porto Cesareo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Garibaldi, n. 43;

nei confro…

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