ECLI:IT:CASS:2003:1571PEN
Con sentenza in data 13.7.2002, del Tribunale di Palermo, sez. distacc. di Carini, S. G. G. fu condannato, con le attenuanti generiche prevalenti sulla recidiva alla pena di lire dieci milioni di ammenda, oltre confisca degli animali in sequestro, perché ritenuto responsabile del reato di cui all'art. 1 c. 1 lett. a) l. 150/92 ("per aver importato due esemplari vivi di Testudo graeca -inclusi nell'allegato A del regolamento CE n. 338/97- in assenza della prescritta documentazione CITES", in Punta Raisi il 8.10.98).
Tale sentenza è stata impugnata con ricorso per cassazione dal difensore dell'imputato, il quale ne ha chiesto l'annullamento, denunciando che il Tribunale avrebbe disatteso, in violazione dell'art. 5 c.p. (primo motivo) e con motivazione carente o manifestamente illogica (secondo motivo), la tesi difensiva secondo cui "il fatto compiuto dall'imputato deve essere inquadrato tra i casi di scusabilità dell'ignoranza dell…
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