Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1897 del 18 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:1897PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, anche nella sua forma domiciliare, presuppone la sussistenza di un pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sia essa diretta contro la persona o il patrimonio. Tale pericolo deve essere valutato in relazione al contesto specifico del fatto, non essendo sufficiente la mera presenza di una situazione di aggressione già esaurita e di rapinatori in fuga, privi di armi e non più in grado di recare ulteriore danno. In assenza di un pericolo attuale, l'azione difensiva che cagioni la morte dell'aggressore non può essere giustificata dalla legittima difesa, neppure quando sia proporzionata al bene minacciato, non ricorrendo il requisito dell'attualità del pericolo. Parimenti, l'eccesso colposo di legittima difesa, con la relativa esimente introdotta dalla recente riforma, presuppone che l'azione difensiva, pur eccedendo i limiti della proporzione, sia stata comunque posta in essere in un contesto di pericolo attuale di offesa ingiusta, circostanza che non ricorre quando l'azione omicidiaria sia stata compiuta in un momento successivo all'esaurimento dell'aggressione e alla fuga dei rapinatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/07/2018 della CORTE ASSISE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MICHELE BIANCHI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PIRRELLI FRANCESCA ROMANA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi i difensori:
L'avvocato (OMISSIS), conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso;

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