Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7666 del 25 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7666PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna quando le censure proposte risultano generiche e prive di adeguata motivazione, non individuando specifici vizi logici o giuridici della decisione impugnata, né dimostrando l'irragionevolezza o l'arbitrarietà della pena applicata nell'ambito del potere discrezionale del giudice di merito. In tali casi, il ricorrente deve essere condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in quanto il ricorso è stato ritenuto manifestamente infondato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - rel. Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SO. RO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 834/2006 CORTE APPELLO di MESSINA, del 07/12/2006;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZECCA Gaetanino;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) il quale ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

Il Giudice per l'udienza preliminare presso il Tribunale d…

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