Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 147 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:147SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, è tenuto a ordinare la demolizione di un'opera realizzata in totale difformità dal permesso di costruire, senza possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione prevista per gli interventi eseguiti in parziale difformità. Ciò in quanto l'incremento volumetrico e l'aumento di altezza del fabbricato, rispetto al progetto approvato, integrano una fattispecie di totale difformità e non di mera parziale difformità, non consentendo pertanto l'applicazione della sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione. L'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso edilizio è in re ipsa, non essendo necessario alcun ulteriore apprezzamento discrezionale da parte dell'amministrazione. Inoltre, l'accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 deve essere richiesto dall'interessato e non può essere effettuato d'ufficio dall'amministrazione in assenza di specifica istanza. Infine, la motivazione del provvedimento di diniego della sanzione pecuniaria alternativa è da ritenersi adeguata laddove l'amministrazione abbia illustrato in modo complessivamente congruo le ragioni del rigetto, senza necessità di una puntuale confutazione analitica delle argomentazioni svolte dal privato.

Sentenza completa

N. 05975/2009
REG.RIC.

N. 00147/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05975/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5975 del 2009, proposto da:
Società Oikia s.r.l., in persona dell’amministratore unico Sig.ra Russo Mariarosaria, rappresentata e difesa dall'avv. Luigi M. D'Angiolella, presso il quale ha eletto domicilio in Napoli, viale Gramsci, 16;

contro

Comune di Valle di Maddaloni, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Romano, presso il quale ha eletto domicilio in Napoli, piazza Trieste e Trento, 48;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 4492 del 21 luglio 2009 con il quale è stata respinta la domanda di permesso di costruire in sanatoria inoltrata dalla società ricorren…

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