Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1040 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:1040SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza della concessione demaniale marittima è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione concedente, che deve limitarsi al mero riscontro della sussistenza dei presupposti fattuali previsti dall'art. 47 del Codice della navigazione, senza possibilità di bilanciamento tra l'interesse pubblico e le esigenze del privato concessionario. La reiterazione di abusi edilizi e violazioni degli obblighi concessori, anche se risalenti nel tempo, integra il "cattivo uso" della concessione e l'"inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione" ai sensi delle lettere b) ed f) del citato art. 47, legittimando l'adozione del provvedimento di decadenza, a prescindere dalla gravità e definitività delle singole inadempienze. Il rispetto della normativa urbanistico-edilizia costituisce presupposto indefettibile per l'esercizio di attività commerciali all'interno di un'area in concessione demaniale, sicché l'accertamento di opere abusive realizzate in assenza di idoneo titolo edilizio abilita l'amministrazione a dichiarare la decadenza della concessione, senza che possa rilevare il legittimo affidamento del concessionario sulla permanenza del rapporto. Il sequestro penale dell'area non impedisce l'adozione dell'ordine di demolizione da parte dell'autorità amministrativa, essendo onere del concessionario richiedere la rimozione del vincolo penale al fine di ottemperare all'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2019

N. 01040/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01195/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1195 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Oronzo Pellegrini, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Basso, con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, al corso Giuseppe Mazzini, n. 134/A;

contro

Comune di Polignano a mare, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Vito Aurelio Pappalepore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, alla via Pizzoli, n. 8;
Capitaneria di Porto di Bari, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città M…

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