Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1081 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1081SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, quando questa dichiara di non avere più interesse a impugnare l'atto contestato. In tal caso, il giudice amministrativo, pur rilevando l'infondatezza nel merito delle censure mosse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti in considerazione della rinuncia espressa dalla ricorrente. Tale principio si fonda sulla natura strettamente soggettiva dell'interesse a ricorrere, che deve permanere per l'intero arco del giudizio amministrativo, venendo meno con la dichiarazione di disinteresse della parte. Il giudice, pertanto, non può entrare nel merito della controversia, essendo precluso ogni ulteriore accertamento sulla fondatezza delle doglianze, una volta che sia venuto meno l'interesse sostanziale della parte ricorrente. La compensazione integrale delle spese di lite rappresenta, in tal caso, la naturale conseguenza della sopravvenuta carenza di interesse, che impedisce al giudice di pronunciarsi sul merito del ricorso.

Sentenza completa

N. 01946/2005
REG.RIC.

N. 01081/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01946/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1946 del 2005, proposto da:
Gefit s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio, in Milano, via dei Pellegrini, 24, è elettivamente domiciliata;

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato in Milano, via Andreani 10, presso gli uffici dell'avvocatura comunale;

per l'annullamento,

previa sospensione,

del provvedimento del 2 maggio 2005 con cui il Comune di Milano ha diffidato la società ricorrente dall’intraprendere le opere oggetto della denunc…

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