Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 438 del 2016

ECLI:IT:TARMOL:2016:438SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse qualora il Ministero convenuto abbia dato esecuzione al giudicato formatosi sui decreti decisori che avevano riconosciuto il diritto del ricorrente al pagamento delle spese legali liquidate in suo favore. In tale ipotesi, il giudice dispone la compensazione parziale delle spese di giudizio, ponendo a carico dell'Amministrazione resistente solo una parte di esse, in considerazione della cooperazione mostrata, seppur tardiva, nel dare attuazione al giudicato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudice amministrativo, in un giudizio di ottemperanza, deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse qualora l'Amministrazione convenuta abbia dato esecuzione al giudicato che aveva riconosciuto il diritto del ricorrente al pagamento delle spese legali. Ciò in quanto, venuto meno l'interesse originario del ricorrente, non sussiste più la necessità di un intervento giudiziale volto a ottenere l'adempimento. Tuttavia, il giudice può disporre la compensazione parziale delle spese di giudizio, ponendo a carico dell'Amministrazione una parte di esse, in considerazione della cooperazione mostrata, seppur tardiva, nel dare attuazione al giudicato. Tale soluzione consente di valorizzare il principio di leale collaborazione tra Amministrazione e giudice, incentivando l'Amministrazione a conformarsi spontaneamente alle pronunce giurisdizionali.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2016

N. 00438/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00054/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 54 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. LPRGRL50L71A345W, domiciliato ex art. 25 c.p.a. la Segreteria di questo Tribunale in Campobasso, via ((omissis)) - Palazzo Poste;

contro

Ministero della Giustizia in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio in Campobasso, via Garibaldi, n. 124;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto decisorio

- ((omissis)) VS Ministero della Giustizia (proc. n. 1554/2005 del Tribunale di L’Aquila) - N. 11…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.