Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21638 del 24 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:21638PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, all'evasione fiscale e al riciclaggio dei proventi illeciti si configura quando un gruppo di persone, dotato di una stabile organizzazione, ruoli definiti e mezzi predisposti, si accordi per realizzare un programma criminoso condiviso, anche se articolato in più fasi e attraverso società formalmente distinte ma riconducibili ai medesimi soggetti. L'aggravante di cui all'art. 7 L. 203/1991 (favoreggiamento di associazioni mafiose) è applicabile anche quando il concorrente non abbia piena consapevolezza del collegamento con l'associazione mafiosa, ma versi in una situazione di colpevole ignoranza, essendo a conoscenza di elementi che avrebbero dovuto indurlo a verificare la natura dell'organizzazione criminale favorita. La custodia cautelare in carcere è misura adeguata quando, in relazione alla gravità dei reati contestati, alla capacità criminale manifestata, all'ampiezza dell'organizzazione e alla possibilità di agire anche a distanza, non risultano sufficienti misure meno afflittive per scongiurare il pericolo di reiterazione della condotta illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 725/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 14/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO FILIPPINI;
sentite le conclusioni del PG Dott. Cedrangolo Oscar, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza in data 14 agosto 2015, a seguito di giudizio di riesame, il Tribunale di Reggio Calabria ha confermato l'ordinanza del GIP presso il medesimo ufficio in data 13 luglio 201…

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