Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19917 del 9 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19917PEN

Massima

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Il giudice di legittimità è tenuto a valutare in modo adeguato e completo tutte le prove e gli elementi di novità posti a fondamento della richiesta di revisione di una sentenza di condanna, senza omettere l'esame di alcuna delle nuove risultanze istruttorie allegate dalla difesa, al fine di verificare se le stesse siano effettivamente idonee a giustificare la revisione del giudicato. L'omissione di una siffatta valutazione integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento dell'ordinanza impugnata con rinvio ad altro giudice per un nuovo esame della richiesta di revisione, nel quale tutte le prove addotte dalla difesa devono essere attentamente esaminate e ponderate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22-06-2018 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza 22 giugno 2018, la …

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