La giurisdizione del giudice amministrativo non si estende alle controversie relative a indennità, canoni ed altri corrispettivi inerenti a concessioni di pubblici servizi, le quali rientrano nella competenza del giudice ordinario. Pertanto, qualora le contestazioni mosse dall'amministrazione concedente attengano all'inadeguatezza delle prestazioni rese dal concessionario, configurando un inadempimento contrattuale rilevante ex art. 1460 c.c., ovvero all'assenza di una formale attribuzione del servizio pubblico, la relativa controversia deve essere devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario. In tali ipotesi, il giudice amministrativo deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione, fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda se il processo è riproposto innanzi al giudice indicato nella pronuncia che declina la giurisdizione, entro il termine perentorio di tre mesi dal suo passaggio in giudicato.