Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38914 del 28 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38914PEN

Massima

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Il giudice della revisione, nel valutare le nuove prove dedotte, deve verificare se esse siano idonee a scardinare l'impianto probatorio posto a fondamento della sentenza di condanna, superando il vaglio di attendibilità e credibilità già compiuto nel giudizio di cognizione, senza limitarsi a replicare la valutazione ivi operata. Tuttavia, il giudizio di attendibilità di un collaboratore di giustizia, già compiuto nel giudizio di cognizione, non può formare oggetto di riesame in sede di revisione, a meno che non si contesti la reale esistenza di un fatto storico nel quale è stato rinvenuto il riscontro esterno alle sue dichiarazioni. Inoltre, la richiesta di revisione fondata su elementi tali da dar luogo, ove accertati, non al proscioglimento, ma al riconoscimento di un trattamento sanzionatorio meno afflittivo ovvero a una dichiarazione di responsabilità per un diverso e meno grave reato, è inammissibile, in quanto i limiti all'istituto della revisione previsti dalla legge rispondono all'esigenza di attuare un equilibrato bilanciamento tra il "favor innocentiae" e le esigenze di certezza e stabilità sottese al principio di intangibilità del giudicato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/05/2019 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO ALIFFI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. GAETA Pietro, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS) che ha concluso riportandosi al ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sente…

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