Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2640 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2640SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il termine di decadenza per l'impugnazione giurisdizionale di una denuncia di inizio attività (DIA) edilizia decorre dal momento in cui il terzo interessato ha piena conoscenza dell'intervento edilizio realizzato e della sua lesività per la propria posizione giuridica, anche in caso di contestazione della violazione delle norme sulle distanze minime tra edifici. Pertanto, il ricorso proposto oltre il termine di sessanta giorni dalla data in cui il ricorrente ha acquisito tale conoscenza è dichiarato irricevibile per tardività della notificazione. Ciò vale sia nel caso di azione diretta di annullamento della DIA, sia nell'ipotesi di azione di accertamento dell'insussistenza dei presupposti per la sua presentazione.

Sentenza completa

N. 00177/2011
REG.RIC.

N. 02640/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00177/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 177 del 2011, proposto da:
Carlo Ballotrini, rappresentato e difeso dagli avv.ti Loriana Zanuttigh, Stefano Dondé e Sebastiano Mancuso, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Milano, via G. Modena, 20;

contro

Comune di Ferrera Erbognone, rappresentato e difeso dall'avv. Giulio Colli, con domicilio eletto
ex lege
(art. 25 cod. proc. amm.), presso la Segreteria del Tar Lombardia in Milano, via Corridoni, 39;

nei confronti di

Rodolfo Campanini, rappresentato e difeso dagli avv.ti Francesco Adavastro, Serena Filippi Filippi e Paolo Re, con domicilio eletto presso il loro st…

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