Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47037 del 18 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:47037PEN

Massima

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Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione presuppone che il proscioglimento dell'imputato non sia stato determinato, anche in concorso con l'errore dell'autorità giudiziaria, da una condotta cosciente e volontaria del soggetto tale da legittimare il provvedimento restrittivo della libertà personale. Il giudice della riparazione, pur dovendo operare sullo stesso materiale processuale del giudice penale, ha il dovere di seguire un iter logico-motivazionale autonomo, volto a stabilire non se determinate condotte costituiscano reato, ma se le stesse si siano poste come fattore condizionante della detenzione, con piena ed ampia libertà di valutazione del materiale acquisito, non già per rivalutarlo, bensì al fine di controllare la ricorrenza o meno delle condizioni dell'azione di natura civilistica, compresa l'eventuale sussistenza di una causa di esclusione del diritto alla riparazione. Pertanto, il giudice della riparazione è tenuto a motivare in modo congruo e specifico circa l'eventuale sussistenza di una condotta cosciente e volontaria dell'istante, idonea a legittimare il provvedimento restrittivo della libertà personale, senza limitarsi ad affermazioni apodittiche o a meri richiami a risultanze processuali non adeguatamente esplicitate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. CA. N. IL (OMESSO);

2) MINISTERO ECONOMIA E FINANZE;

avverso ORDINANZA del 28/11/2006 CORTE APPELLO di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BIANCHI LUISA.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza del 28.11.2006 la Corte di Appello di Catania rigettava l'istanza per la riparazione dell'ingiusta detenzione subita da Fa. Ca. .

Costui era stato accusato di ricoprire una p…

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