Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2042 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:2042SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Giotto 09 S.r.l. avverso il provvedimento di improcedibilità dell'istanza di permesso di costruire, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'art. 10-bis della legge n. 241/1990 impone all'amministrazione di indicare espressamente, nella motivazione del provvedimento finale, le ragioni per le quali la documentazione integrativa depositata dall'interessato a seguito della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza sia stata ritenuta ancora insufficiente. L'omissione di tale indicazione determina la violazione della norma. 2. L'organo dirigenziale competente al rilascio del permesso di costruire, ai sensi degli artt. 107 del D.Lgs. n. 267/2000 e 13 del D.P.R. n. 380/2001, non può fondare il provvedimento negativo sulla volontà manifestata dall'organo di indirizzo politico (nella specie, il Sindaco) di non dare seguito agli interventi relativi all'area di proprietà del privato, in ragione della preferenza per l'attuazione del vigente PGT in luogo del Piano Casa regionale. Tale circostanza integra un vizio di eccesso di potere. 3. In tema di risarcimento del danno da ritardo nell'adozione del provvedimento, l'onere di provare l'effettiva sussistenza e l'entità del pregiudizio patrimoniale subito grava sul ricorrente, non essendo sufficiente la mera allegazione di spese sostenute né consentendo la liquidazione equitativa in assenza di una dimostrazione certa o altamente probabile del danno.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2024

N. 02042/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00288/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 288 del 2020, proposto da Giotto 09 S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Lorenzo Spallino e con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

contro

il Comune di Montorfano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Elisabetta Di Matteo e con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento del 25.11.2019 di improcedibilità dell’istanza di permesso di costruire n. 48/2013 del 23.12.2013, in uno con la comunicazione di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.