Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36392 del 4 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:36392PEN

Massima

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Il provvedimento di sanatoria urbanistica non estingue il reato paesaggistico, in quanto l'autorizzazione paesaggistica non può essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi, ai sensi del D.Lgs. n. 42 del 2004, art. 146, comma 10, lett. c). Pertanto, nonostante l'intervenuta sanatoria urbanistica, permane il reato paesaggistico, per il quale resta applicabile la sanzione della rimessione in pristino dello stato dei luoghi, in quanto l'unico effetto del provvedimento di sanatoria ambientale è l'esclusione di tale sanzione, in quanto l'amministrazione ha valutato l'opera e l'ha ritenuta compatibile con l'assetto paesaggistico dell'area. Ciò in quanto la normativa in materia paesaggistica, diversamente da quella urbanistica, non prevede l'estinzione del reato in caso di sanatoria, come stabilito dalla Corte di Cassazione con orientamento consolidato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. TERESI Alfre - rel. Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. IANNIELLO Antonio - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia;

avverso la sentenza pronunciata dal Tribunale di Foggia in data 16.03.2007 che ha annullato l'ordinanza del GIP in data 21.07.2007 con cui era stata rigettata l'istanza proposta da:

De. Lu. An., nata a (OMESSO) il (OMESSO), di revoca del decreto di sequestro preventivo di manufatti edilizi in relazione al reato di cui al Decreto Legislativo n. 380 del 20…

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