Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11491 del 23 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:11491PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, di cui all'art. 416-bis c.p., è caratterizzato da una struttura organizzativa gerarchica e compartimentata, con ruoli e doti acquisiti volontariamente e consapevolmente dagli affiliati, secondo criteri meritocratici. La prova della partecipazione all'associazione può essere raggiunta sulla base di gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché emergano elementi convergenti, quali la partecipazione a riunioni e cerimonie di affiliazione, conversazioni che rivelino il ruolo e la conoscenza dei meccanismi associativi, nonché la mancata prova di una stabile dissociazione dal sodalizio criminoso. Per i reati di cui all'art. 51, comma 3-bis, c.p.p., sussiste la presunzione di adeguatezza della misura cautelare detentiva, superabile solo con la prova della completa insussistenza di esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1268/2011 TRIB. LIBERTA' di TORINO, del 29/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. IACOVIELLO Francesco Mauro, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 29 giugno 2011 il Tribunale di Torino ha rigettato l'istanza di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.