Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33785 del 10 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33785PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La confisca di prevenzione di un bene intestato a un soggetto ritenuto socialmente pericoloso può essere disposta solo in presenza di una valutazione della pericolosità sociale che sia pienamente coerente e non contraddittoria rispetto agli esiti di un precedente giudizio penale di assoluzione per il medesimo fatto. Qualora vi sia una palese contraddizione tra la valutazione di pericolosità sociale operata in sede di misura di prevenzione e l'accertamento di non responsabilità penale per il medesimo fatto, il provvedimento di confisca deve essere annullato e rinviato al giudice di merito affinché proceda a una nuova valutazione che tenga conto del giudicato penale assolutorio e fornisca adeguata motivazione in ordine alla persistente pericolosità sociale del proposto, nonostante l'esito favorevole del precedente giudizio penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massim - Presidente

Dott. GIORDANO E. A. - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccar - Consigliere

Dott. BASSI A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto della Corte di Appello di Napoli del 19 gennaio 2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Benedetto Paterno' Raddusa;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Procuratore Generale, Dott. CARDIA Delia, che ha chiesto la reiezione dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto descritto in epigrafe la Corte di ap…

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