Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2616 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:2616SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La regolarità urbanistica ed edilizia dell'immobile in cui si svolge l'attività di somministrazione di alimenti e bevande deve essere valutata complessivamente, senza che rilevi la conformità di singole unità che lo compongono, in quanto l'accorpamento abusivo di locali appartenenti a diverse unità edilizie, in violazione delle norme urbanistiche, comporta l'illegittimità dell'intera attività commerciale, a prescindere dalla regolarità di alcune sue parti. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a disporre la cessazione dell'attività di somministrazione qualora accerti l'esistenza di un accorpamento abusivo di locali, anche se in alcuni di essi l'attività potrebbe essere astrattamente consentita. Il principio di legalità e il rispetto della normativa urbanistica prevalgono sull'affidamento dell'esercente, anche quando l'Amministrazione abbia tardivamente contestato la situazione di irregolarità, in quanto il titolare dell'attività commerciale non può invocare un legittimo affidamento sulla prosecuzione dell'attività in assenza dei necessari requisiti urbanistici ed edilizi. L'Amministrazione, nel valutare la conformità dell'immobile, deve attenersi al principio tempus regit actum, senza poter applicare retroattivamente eventuali norme più favorevoli sopravvenute.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2024

N. 02616/2024 REG.PROV.COLL.

N. 14021/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 14021 del 2023, proposto dalla Calisto S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Sergio Fidanzia, Simone Petrucci, con domicilio digitale come da registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Riccardo Taurasi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia ovvero adozione di ogni

più idonea misura cautelare, anche inaudita altera parte:

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.