Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 154 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:154SENT

Massima

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Il diniego di una concessione di occupazione di suolo pubblico da parte della pubblica amministrazione deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto del bilanciamento tra l'interesse pubblico alla fruibilità degli spazi pubblici e l'interesse privato all'esercizio di attività commerciali. La valutazione comparativa di tali interessi rientra nella discrezionalità amministrativa, che può essere sindacata dal giudice solo in presenza di evidenti e macroscopici errori o illogicità. Tuttavia, il rilascio successivo della concessione richiesta comporta la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese processuali, in quanto dimostra l'assenza di un impedimento assoluto al mutamento della dislocazione degli stalli di sosta pubblica.

Sentenza completa

N. 02049/2011
REG.RIC.

N. 00154/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02049/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2049 del 2011, proposto da:
Maite s.a.s. di Giuliani Giuseppe & C., rappresentata e difesa dall'avv. Andrea Bianchi, con domicilio eletto in Milano, presso la Segreteria del T.A.R.

contro

Comune di Como, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonietta Marciano, Marina Ceresa e Chiara Piatti, con domicilio eletto in Milano, presso la Segreteria del T.A.R.

per l'annullamento

del provvedimento del 31.3.2011 del Dirigente del settore SUAP - Attività produttive del Comune di Como, avente a oggetto la reiezione della domanda di concessione …

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