Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 657 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:657SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi è legittimo quando le opere realizzate in assenza di titolo abilitativo edilizio comportano un aumento di volume, altezza e superficie lorda di pavimento rispetto all'immobile preesistente, configurando così un intervento di demolizione e ricostruzione in totale difformità dal permesso di costruire, ai sensi dell'art. 31, commi 1 e 2, del d.P.R. n. 380/2001. In tali casi, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime e di quella necessaria alla realizzazione di opere analoghe, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001, non necessita di una specifica motivazione sull'estensione dell'area da acquisire, salvo che non si intenda acquisire l'area nel limite massimo di dieci volte la superficie utile abusivamente costruita. L'ordine di demolizione, avendo natura ripristinatoria, prescinde dalla valutazione dei requisiti soggettivi del trasgressore, applicandosi anche a carico di chi non abbia commesso la violazione, ma si trovi al momento dell'irrogazione in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell'ordine violato. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale costituisce invece una sanzione autonoma che può essere disposta solo nei confronti di colui la cui responsabilità sia stata accertata in ragione di un legame intellettuale, in termini di coscienza e volontà, con i fatti.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/03/2023

N. 00657/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02406/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2406 del 2019, proposto da-OMISSIS-A R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Bruno Santamaria, Tommaso Santamaria, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Bruno Santamaria in Milano, Galleria del Corso, 2;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Venghi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, viale Bianca Maria n. 23;

per l'annul…

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