Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 429 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:429SENB

Massima

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Il potere di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza, previsto dall'art. 159, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio, può essere esercitato entro 60 giorni dalla ricezione di tutta la documentazione tecnico-amministrativa posta a fondamento dell'autorizzazione oggetto di controllo. Tale termine può essere interrotto per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni, qualora la Soprintendenza ritenga necessario acquisire ulteriori chiarimenti o elementi integrativi di giudizio, ai sensi dell'art. 6, comma 6-bis, del D.M. n. 495/1994. L'interpretazione che armonizza tali disposizioni è quella secondo cui il termine di 60 giorni decorre solo dalla ricezione della documentazione completa posta a fondamento dell'autorizzazione, mentre l'interruzione di 30 giorni riguarda solo l'acquisizione di documentazione ulteriore ritenuta opportuna dalla Soprintendenza ai fini del corretto esercizio del potere di controllo. Tale lettura consente di evitare che l'amministrazione statale debba procedere all'annullamento dell'autorizzazione al solo fine di sottrarsi alla sanzione decadenziale, qualora l'integrazione documentale richiesta non sia stata tempestivamente fornita dal soggetto destinatario. Inoltre, l'esercizio del potere di annullamento non viola i limiti del controllo di legittimità, qualora esso sia motivato dal difetto di motivazione dell'autorizzazione paesaggistica comunale. Infine, l'art. 10-bis della L. n. 241/1990 in materia di contraddittorio procedimentale non trova applicazione ai procedimenti di secondo grado, come quello di controllo svolto dalla Soprintendenza, attivabili d'ufficio.

Sentenza completa

N. 00232/2011
REG.RIC.

N. 00429/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00232/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 232 del 2011, proposto da:
Giovanbattista Chirico, rappresentato e difeso dagli avv. Oreste Agosto e Stefania Marchese, con domicilio eletto in Salerno, via Sabato Robertelli n. 51;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato per legge in Salerno, corso Vittorio Emanuele n. 58;
Comune di Futani;

per l'annullamento

del decreto soprintendentizio del 15.11.2010, recante l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica n. 4 b…

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