Il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di un provvedimento dell'autorità) non è configurabile nei confronti dello straniero che non abbia ottemperato ad un invito a presentarsi presso uffici di polizia per accertamenti sulla regolarità della sua posizione nel territorio nazionale, in quanto l'ordinamento giuridico prevede e disciplina un apposito procedimento, non surrogabile con atti diversi, per conseguire l'espulsione dello straniero presente illegalmente. L'art. 650 c.p. è una norma penale in bianco a carattere sussidiario, applicabile solo quando il fatto non sia previsto come reato da una specifica disposizione, ovvero allorché il provvedimento dell'autorità rimasto inosservato sia munito di un proprio, specifico meccanismo sanzionatorio. Pertanto, l'invito a presentarsi presso l'ufficio di polizia per motivi di "ordine pubblico", funzionale all'eventuale adozione di provvedimenti sfavorevoli per l'interessato come l'espulsione, non può validamente surrogare l'ordine di allontanamento, di competenza del Questore, attuativo del decreto prefettizio di espulsione, e la precisa sequenza di atti procedimentali stabilita dalla legge a tal fine.