Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 714 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:714SENT

Massima

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Il piano di lottizzazione, una volta adottato e approvato dal Comune, costituisce uno strumento urbanistico attuativo del piano regolatore generale, la cui efficacia è tuttavia subordinata alla stipula della convenzione urbanistica tra il Comune e i proprietari delle aree interessate. Pertanto, il termine decennale di validità del piano di lottizzazione decorre non dalla sua approvazione, ma dalla stipula della relativa convenzione, che rappresenta il momento in cui il piano acquista piena efficacia giuridica e può essere legittimamente attuato dai privati. L'Amministrazione comunale, pur avendo il potere di valutare l'opportunità di stipulare o meno la convenzione, non può rifiutarsi di addivenire alla sua sottoscrizione sulla base di meri vizi formali o procedurali, come il mancato espletamento della verifica di assoggettabilità a VAS, quando tali profili siano stati successivamente superati nell'ambito di una più ampia pianificazione urbanistica comunale, come nel caso in cui il nuovo PUC abbia recepito integralmente le previsioni del piano di lottizzazione, ottenendo il parere favorevole della Provincia ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. n. 152/2006. Inoltre, l'Amministrazione non può opporre l'assenza di una formale richiesta di stipula della convenzione da parte di tutti i soggetti proponenti il piano, essendo sufficiente la richiesta di uno di essi, in qualità di titolare di un credito indivisibile plurisoggettivo, fermo restando il necessario coinvolgimento di tutti i comproprietari in sede di stipula. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a riesaminare l'istanza di stipula della convenzione, eventualmente verificando in modo formale la disponibilità degli altri soggetti interessati, senza poter opporre rilievi ostativi non espressamente previsti dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2024

N. 00714/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00001/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1 del 2024, proposto da
Aequora S.R.L, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

previa adozione delle opportune misure cautelari

- della nota prot. n. 17161 …

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