Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1000 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:1000SENT

Massima

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La modifica della destinazione urbanistica di un'area non può essere considerata un mero "errore materiale" suscettibile di correzione, ma costituisce una scelta discrezionale dell'amministrazione comunale nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, la quale deve essere impugnata entro i termini di decadenza previsti dalla legge. Il proprietario dell'area non ha diritto a una specifica comunicazione dell'adozione della variante urbanistica che incide sulla sua proprietà, in quanto trattasi di atto di contenuto generale e programmatorio per il quale non sussiste tale obbligo. Inoltre, l'approvazione di successivi strumenti urbanistici che confermano la nuova destinazione rende improcedibile l'impugnazione dei precedenti atti di pianificazione, in quanto le successive valutazioni dell'amministrazione hanno carattere autonomo e non meramente consequenziale. Pertanto, il proprietario che ritenga erronea la scelta pianificatoria deve impugnare tempestivamente l'atto di adozione o approvazione dello strumento urbanistico, non potendo far valere la propria doglianza attraverso la richiesta di "correzione di errore materiale", strumento previsto dalla legge per eliminare mere incongruenze tecniche tra gli elaborati del piano.

Sentenza completa

N. 00079/2004
REG.RIC.

N. 01000/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00079/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 79 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Solferino, 17;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Diaz, 13/C;

nei confronti di

Regione Lombardia, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento di data 12 novembre 2003, prot. n. 3805, ricevuto il 20 novembre 2003;

- del P.R.G. approvato nel 2000 e di qu…

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