Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46629 del 20 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46629PEN

Massima

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L'omesso interrogatorio entro il termine di cinque giorni previsto dall'art. 717 c.p.p. non determina l'inefficacia della misura cautelare emessa in sede di procedimento estradizionale, in quanto tale audizione ha finalità diverse e non omogenee rispetto all'interrogatorio di garanzia disciplinato per le misure cautelari personali. L'art. 717 c.p.p. prevede infatti l'audizione dell'estradando, che include l'interrogatorio, l'identificazione, la raccolta del consenso all'estradizione e della rinuncia alla garanzia del principio di specialità, con lo scopo di acquisire informazioni utili all'accertamento della sua identità e alla verifica della sussistenza dei presupposti per l'estradizione, senza che ciò comporti l'applicazione delle norme sulla declaratoria di inefficacia della misura cautelare in caso di omesso o intempestivo interrogatorio. Pertanto, il mancato rispetto del termine di cinque giorni per l'audizione dell'estradando non determina la perdita di efficacia della misura restrittiva, in quanto tale termine non riveste carattere perentorio e l'audizione, pur includendo l'interrogatorio, persegue finalità diverse e non omogenee rispetto a quelle proprie dell'interrogatorio di garanzia previsto per le misure cautelari personali. Ciò non esclude tuttavia che, nell'ambito dell'audizione, debbano essere comunque acquisite informazioni rilevanti ai fini della valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari, come il pericolo di fuga, attraverso un'adeguata interlocuzione con l'estradando, anche se ciò non comporta l'applicazione delle conseguenze previste per l'omesso interrogatorio in materia cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - rel. Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/09/2021 della Corte Appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
sentite le conclusioni del P.M., in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto per il rigetto del ricorso;
udito il difensore di (OMISSIS), avvocato (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ord…

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