Consiglio di Stato sentenza n. 1231 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:1231SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La sopravvenuta approvazione di una variante generale al piano regolatore generale comunale, che sostituisce il precedente piano oggetto di impugnazione, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento degli atti deliberativi di adozione e approvazione del previgente piano regolatore generale, salvo che per i vincoli di natura espropriativa reiterati senza previsione di indennizzo, per i quali permane il diritto al risarcimento del danno. Infatti, l'eventuale effetto conformativo dell'annullamento non potrebbe condurre all'affermazione e al riconoscimento della diretta e immediata edificabilità dei suoli, dovendo essa essere mediata dalla presentazione di domande di permesso di costruire e/o di piani esecutivi d'iniziativa privata, la cui mancata presentazione non consente di affermare la spettanza definitiva del bene collegato all'interesse leso. Pertanto, in assenza di una dimostrazione, secondo un giudizio prognostico formulato ex ante, che l'aspirazione al provvedimento fosse in concreto destinata ad avere un esito favorevole, non può essere consentita la declaratoria di illegittimità dell'atto ai fini risarcitori, ai sensi dell'art. 34, comma 3, del codice del processo amministrativo, in quanto la spettanza definitiva del bene è caratterizzata da consistenti margini di aleatorietà.

Sentenza completa

N. 10208/2006
REG.RIC.

N. 01231/2014REG.PROV.COLL.

N. 10208/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10208 del 2006, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)) e presso lo studio di questi elettivamente domiciliati in Roma, alla via delle Tre Madonne n. 14, per mandato a margine dell’appello;

contro

Comune di Pescara, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliato in Roma, al viale ((omissis)) n. 11, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), per mandato a margine del controricorso;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. per l’Abruzzo, Sezione staccata di Pescara, n. 445 del 28 ag…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4054 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:4054SENT L'annullamento giurisdizionale integrale di un piano regolatore generale comunale, anche nella sua fase di adozione, comporta la reviviscenza della precedente disciplina urbanistica, con la conseguen…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 737 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:737SENT Il piano regolatore generale di un Comune, approvato con decreto del Presidente della Regione e pubblicato sul bollettino ufficiale regionale, è ritualmente entrato in vigore e produce i suoi effetti…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2761 del 2014 ECLI:IT:TARPA:2014:2761SENT La pianificazione urbanistica generale, anche se adottata in via provvisoria e transitoria, costituisce una variante generale al piano regolatore, soggetta all'obbligo di approvazione da parte dell'a…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2818 del 2015 ECLI:IT:CDS:2015:2818SENT La sopravvenuta approvazione di una variante generale al piano regolatore comunale, che rende inattuabile il precedente piano di recupero oggetto di impugnazione, determina la carenza di interesse al…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3316 del 2004 ECLI:IT:CDS:2004:3316SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che l'atto di annullamento di una variante generale al piano regolatore generale, adottata ma non ancora approvata, costituisce espressione del…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2528 del 2013 ECLI:IT:TARPA:2013:2528SENT Il piano regolatore generale di un Comune, una volta approvato, costituisce un atto amministrativo generale vincolante per l'intera collettività, che non può essere disatteso o modificato in assenza …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6093 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:6093SENT Il piano di recupero edilizio, quale variante al piano regolatore generale, deve essere finalizzato al razionale assetto del territorio e non può essere utilizzato per regolarizzare abusi edilizi. L'…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1022 del 2012 ECLI:IT:TARPIE:2012:1022SENT Il piano regolatore generale comunale, una volta adottato e approvato, costituisce l'atto di pianificazione urbanistica di riferimento per il territorio comunale, vincolante per i privati e per l'amm…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1224 del 1998 ECLI:IT:CDS:1998:1224SENT La mancata adozione del progetto preliminare di piano regolatore generale, pur essendo prevista dalla normativa regionale, non costituisce un vizio formale invalidante la successiva variante generale…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5645 del 2004 ECLI:IT:CDS:2004:5645SENT Il piano regolatore generale di un Comune, una volta annullato in parte dal Consiglio di Stato per difetto di motivazione, può essere legittimamente modificato dall'Amministrazione comunale attravers…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.