Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 538 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:538SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la delibera di approvazione del progetto definitivo per la realizzazione di infrastrutture e servizi in un'area per insediamenti produttivi, con contestuale dichiarazione di pubblica utilità e variante urbanistica, afferma che: 1. Il rispetto delle garanzie partecipative nel procedimento espropriativo è assicurato quando l'Amministrazione comunica tempestivamente l'avvio del procedimento all'interessato, consentendogli di presentare osservazioni e produrre documentazione a sostegno delle proprie ragioni. La mancata comunicazione dell'adozione della variante urbanistica non integra una violazione delle garanzie partecipative, essendo sufficiente la conoscenza da parte dell'interessato dell'apposizione del vincolo espropriativo sui propri terreni. 2. Le scelte discrezionali dell'Amministrazione in merito alle soluzioni progettuali e alle opere da realizzare sono sindacabili solo sotto il profilo della manifesta irragionevolezza o illogicità, non potendo il giudice amministrativo sostituirsi all'Amministrazione nella valutazione tecnica. 3. La legittimità del finanziamento pubblico concesso per la realizzazione dell'opera non può essere contestata in sede di impugnazione della delibera di approvazione del progetto definitivo, in assenza di impugnazione del provvedimento di concessione del finanziamento. 4. La richiesta di rideterminazione dell'indennità di esproprio rientra nella giurisdizione del Giudice ordinario, non del Giudice amministrativo. 5. I vizi di invalidità derivata degli atti successivi all'approvazione del progetto definitivo sono assorbiti dalla legittimità di quest'ultimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/09/2018

N. 00538/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00207/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 207 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da Como S.r.l., e – solo per i motivi aggiunti – Farmer S.a.s., in persona del legale rappresentante p. t., rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, via Roma, n. 48,

contro

Comune di Monteroduni, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e Clementino Pallante, con domicilio eletto presso il primo in Campobasso, via Crispi, n. 70/A;
Regione Molise, in persona del Presidente p. t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Sta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.