Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18654 del 6 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:18654PEN

Massima

Massima ufficiale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2, comma primo bis del D.L. n. 463 del 1983, convertito in legge n. 638 del 1983, per violazione dell'art. 3 Cost., nella parte in cui non prevede, a differenza dell'art. 10 bis del D. Lgs. n. 74 del 2000, alcuna soglia di punibilità ai fini dell'applicazione della sanzione penale, in quanto l'eterogeneità delle norme in comparazione - diverse per oggetto, condotta e struttura - giustifica la modulazione di interventi sanzionatori ispirati a scelte punitive differenziate, rimesse alla esclusiva autonomia del legislatore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3638 della Corte di appello di Genova, del 28 novembre 2013;

letti gli atti di causa, la sentenza impugnata ed il ricorso introduttivo;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;

sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FIMIANI Pasquale, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

La Corte di app…

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